Eccoci arrivati, 27 edizioni, 5 lustri di svolgimento della Granfondo Rampignado tra le più longeve d’Europa e unica ad oggi in Italia che può fregiarsi di 26 anni di attività.

Grazie alla tanta esperienza accumulata sul campo, il Rampignado Team ha saputo elaborare, promuovere, presentare sempre cose nuove ai suoi partecipanti.

Ogni anno vengono preparati tracciati diversi non è mai successo di ripetere lo stesso percorso due volte.

Ciò vuol dire grande passione, tanta voglia di mettersi in gioco ogni anno e i risultati sono sempre arrivati puntuali a premiare gli sforzi.

Nel corso degli anni sono stati attribuiti tanti aggettivi, cresce, migliora, modifica, che giustamente possono essere attribuiti a questa manifestazione che da ben 26 anni consecutivi è presente nella vita sociale di Bernezzo e della Valle Grana.

L’iniziativa è nata da un gruppo di amici, alcuni con l’hobby della bicicletta altri con la voglia di organizzare qualche cosa di speciale, e si può dire che quella intuizione nata davanti ad una birra ha avuto un grande successo.

Riconosciuta da tutte le riviste specializzate sia nazionali che del web e dai ciclisti come un pilastro della mountain bike e seguita ogni anno da 700-800 appassionati che affollano Bernezzo e la Valle Grana.

Tutto questo è grazie al lavoro di molti appassionati e tantissimi volontari, che si sono susseguiti in questi anni arrivando a più di 600 persone che in un modo o nell’altro si sono prodigate per far crescere l’evento.

Nei primi anni sono state moltissime le giornate dedicate per la pulizia di sentieri, strade carrarecce, tracce d’alpeggio etc..Molti i percorsi aperti dalla vegetazione, a volte con grossi alberi sradicati dalle nevicate e caduti malamente e a volte con il sottobosco irto di spine.

Poi negli anni a seguire si sono aperte strade nuove, ma nel contempo si sono mantenuti i percorsi aperti all’inizio.

Sono più di 100km puliti di volta in volta per il transito della Rampignado e poi usati dagli appassionati di montagna e da tutti coloro che hanno voluto scoprire un’angolo del Cuneese nella totale quiete e senza il turismo di massa.

Ecco, la Rampignado è anche questo.

La mountain bike è uno sport importato dagli Stati Uniti a inizio anni 90, e qui le bici si chiamavano rampichini, è con questa epoca che la Rampignado è nata, quando non esistevano ancora i rampichini con forcella ammortizzata o telai bi ammortizzati e gli appassionati correvano con scarpe da ginnastica ai piedi e sul casco portavano penne, piume e ammennicoli di vario genere all’insegna del divertimento e della voglia di stare insieme.

Questo è lo spirito che l’organizzazione si propone ogni qualvolta si mette a lavorare per una edizione, infatti i partecipanti si ricordano della Rampignado come luoghi magnifici in cui pedalare, accolti dalla cordialità dei volontari e l’ottima cucina che ritrovano ad ogni edizione.

Si può ben dire che la Rampignado è stata il precursore in Italia di pasti completi a disposizione dei partecipanti e degli spettatori.

Sono tantissimi i momenti da ricordare, uno su tutti l’edizione nella quale con notevoli sforzi economici la Pro Loco di Bernezzo ha organizzato nella sera precedente l’indimenticabile Concerto dei Nomadi.

Un grazie al Rampignado Team e alla Pro Loco di Bernezzo,  che insieme, hanno inventato la Rampignado e ancora insieme continuano a tenerla viva, forte e seguita da tantissimi appassionati di tutto il Nord Italia.

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